Seguendo le orme di Ulisse: 8 luoghi della Grecia raccontati nell’Odissea

L’Odissea non è solo un poema epico, ma una vera e propria mappa della Grecia mitologica. Il viaggio di Ulisse per tornare a casa dopo la guerra di Troia ha ispirato innumerevoli racconti e anche un nuovo film di Christopher Nolan. Ma se vuoi davvero immergerti nella storia, perché non visitare i luoghi che fanno da sfondo alle avventure dell’eroe? Ecco otto posti in Grecia legati all’Odissea che vale la pena scoprire.

Itaca: la casa di Ulisse

Se c’è un posto che grida “Odisseo”, è proprio Itaca! Questa piccola isola del Mar Ionio è famosa per essere la patria dell’eroe omerico. A Vathy, il capoluogo, puoi visitare il Museo Archeologico, che ospita reperti legati al periodo miceneo. A nord, la Scuola di Omero potrebbe essere stata un antico insediamento, forse la dimora di Ulisse stesso. E poi c’è la Grotta delle Ninfe, un luogo perfetto per lasciarsi trasportare dalle leggende. Oltre alla storia, Itaca offre spiagge mozzafiato e percorsi escursionistici immersi nella natura.

Itaca

Maroneia (o Maronia): la terra dei Ciconi

Dopo aver lasciato Troia, Odisseo e i suoi uomini si scontrarono con i Ciconi a Ismaros, oggi identificata con Maroneia. Questo luogo, sulla costa della Tracia, è famoso per il suo antico teatro ellenistico e per il vino, che secondo il mito fu regalato a Odisseo dal sacerdote Marone. Questo vino dolce e forte fu poi usato per far ubriacare Polifemo, il ciclope che terrorizzava i viaggiatori. Se vuoi assaporare un po’ di storia e leggenda, Maroneia è il posto giusto.

Pylos (Navarino): il regno di Nestore

Ulisse visitò Pylos per incontrare Nestore, il vecchio e saggio re, alla ricerca di notizie su suo figlio Telemaco. Oggi puoi visitare il Palazzo di Nestore, un sito archeologico miceneo tra i meglio conservati della Grecia. Qui sono state ritrovate centinaia di tavolette in Lineare B, l’antica scrittura micenea. Vicino al palazzo, il Museo Archeologico di Pylos espone reperti incredibili, tra cui oggetti ritrovati nella Tomba del Guerriero del Grifone, scoperta nel 2015.

pylos

Lefkada (Leucade): l’isola dei mangiatori di loto?

Alcuni studiosi pensano che Lefkada, nel Mar Ionio, possa essere il vero sito dell’Itaca di Omero. Altri credono che sia la terra dei Lotofagi, il popolo che offrì a Odisseo e ai suoi uomini un frutto capace di fargli dimenticare il desiderio di tornare a casa. Nel VII secolo a.C., Lefkada fu colonizzata dai Corinzi, che modificarono il suo paesaggio trasformandola in un’isola grazie alla costruzione di un canale artificiale. Nel corso dei secoli, l’isola fu coinvolta in importanti eventi storici, tra cui le guerre persiane e la guerra del Peloponneso, diventando un punto strategico nel Mediterraneo.

Oggi, i visitatori possono immergersi nella storia dell’isola esplorando alcuni dei suoi siti più significativi. Il Castello di Agia Maura, eretto nel XIV secolo, rappresenta un’imponente testimonianza del passato medievale di Lefkada. Il Monastero di Faneromeni, situato su una collina panoramica, offre una finestra sulle tradizioni religiose locali e regala una vista mozzafiato sull’isola. Per chi vuole approfondire la storia del territorio, il Museo Archeologico di Lefkada conserva reperti che spaziano dal Paleolitico fino all’epoca romana, offrendo un affascinante viaggio nel passato dell’isola.

Lefkada

Corfù: l’isola dei Feaci

Corfù, conosciuta nell’antichità come Scheria, è il luogo in cui Odisseo naufragò prima di essere accolto dai Feaci, che lo aiutarono a tornare a casa. La Città Vecchia di Corfù, dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO, è un crocevia di culture, dove si fondono armoniosamente influenze architettoniche veneziane, francesi e britanniche. Passeggiando tra le sue affascinanti stradine acciottolate, i visitatori possono ammirare monumenti storici come la Fortezza Vecchia, un capolavoro dell’ingegneria difensiva veneziana. A breve distanza si trova la Piazza Spianada, una delle più grandi d’Europa, cuore pulsante dell’isola, con i suoi eleganti edifici e la vivace atmosfera mediterranea.

Un’altra tappa imperdibile è la tenuta Mon Repos, immersa in un rigoglioso parco. Questo sito ospita le rovine di Paleopolis, l’antica città di Corfù, dove si possono esplorare i resti di templi e strutture pubbliche che raccontano la storia millenaria dell’isola. Per gli appassionati di mitologia e archeologia, il Museo Archeologico di Corfù offre una ricca collezione di reperti, tra cui il maestoso frontone della Gorgone del Tempio di Artemide, una delle più imponenti opere dell’arte arcaica greca.

Corfù

Ogygia (Othonoi): l’isola di Calipso

Secondo la leggenda, l’isola di Ogygia, dove la ninfa Calipso tenne Odisseo prigioniero per sette anni, potrebbe essere identificata con Othonoi, una piccola isola a nord-ovest di Corfù. Una delle teorie più diffuse identifica l’isola di Ogygia con Gozo, parte dell’arcipelago maltese. Qui, sopra la suggestiva Ramla Bay, si trova la Calypso Cave, una grotta che la tradizione locale associa alla mitica dimora della ninfa Calipso.

Un’altra affascinante ipotesi collega Ogygia all’isola greca di Othonoi, la più occidentale della Grecia, situata a nord-ovest di Corfù nel Mar Ionio. I suoi paesaggi incontaminati, le spiagge bianche e le acque cristalline evocano le descrizioni idilliache dell’epopea. Qui, lontano dal turismo di massa, è facile lasciarsi avvolgere dalla quiete e dal mistero di un luogo che sembra ancora appartenere al mondo mitologico di Omero.

Micene: il regno di Agamennone

Sebbene non sia direttamente legata al viaggio di Odisseo, Micene è la città di Agamennone, il re che guidò i Greci a Troia. Omero descrive Micene come “ricca d’oro”, un dettaglio confermato dalla scoperta della famosa Maschera di Agamennone. Qui puoi visitare la Porta dei Leoni, le tombe reali e il Tesoro di Atreo, un’imponente tomba a tholos che sembra uscita direttamente da un film epico.

Delo: il santuario di Apollo

Ulisse menziona di aver visitato Delo, l’isola sacra ad Apollo, dove vide crescere una giovane palma vicino all’altare del dio. Questo sito archeologico, facilmente raggiungibile da Mykonos, è uno dei più importanti dell’antichità. La Terrazza dei Leoni e il Santuario di Apollo offrono un tuffo nel passato, in un luogo che un tempo era il cuore spirituale dell’Egeo.

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