Razzismo e sport sono due parole che non hanno nessun senso vicine: metterle nella stessa frase è una forzatura. Lo sport è condivisione, è unione, il razzismo è tutto il contrario.
Avete presente le produzioni di film e serie sportive che stanno andando di più in questo periodo? Per chi è utente Netflix, impossibile non citare "The last dance", che racconta le vicissitudini di quella fantastica squadra che furono i Chicago Bulls
Ascesa e declino del più grande talento del basket italiano.
Una donna può essere tante cose. Tutti sono d’accordo sul fatto che una donna può essere una moglie, una madre, una figlia, una sorella, un’amica, una compagna.
Non avendo un epos nazionale, i lituani si rifanno al basket. Credono nel basket, come lo si fa con una religione
Le Filippine sono il primo Paese al mondo, insieme alla Lituania, dove il basket è il primo sport
Sono passati vent’anni dall’opera che ha cambiato per sempre l’approccio di una nazione intera a uno sport che fino a quel momento era solo confinato nell’immaginario collettivo come idea di Stati Uniti d’America.
LeBron James o Michael Jordan? Ogni tanto, questo dualismo torna di moda. O meglio, non appena il primo si avvicina ai record del secondo fino, e in alcuni casi, a superarli. La sfida a distanza tra i due numeri 23 più famosi della storia del basket va avanti senza esclusione di colpi. Chi è il più forte? Cerchiamo di trovare una risposta abbastanza precisa, anche se ci sembra quasi impossibile. Ma comunque, ci proviamo.
Nell'evoluzione del basket degli ultimi decenni, un ruolo importante è stato senz'altro rivestito da un personaggio italo-americano che ancora oggi continua a campeggiare sui parquet statunitensi. Stiamo parlando di Mike D'Antoni, un uomo che vuole ancora ottenere risultati in uno sport che gli ha dato tanto e al quale, forse, ha dato ancora di più.
Gianmarco Pozzecco è uno dei pochi personaggi cestistici il cui nome ha valicato le mura degli addetti ai lavori del basket e, che da splendido giocatore, sta diventando uno dei migliori allenatori professionistici. Il Pozzecco giocatore ha massimizzato quello che per gli altri nel mondo della pallacanestro è un handicap: l'altezza.
"Niente tornerà come prima del Covid", la cantilena straziante, ripetuta dagli improvvisati profeti appena liberatisi dal loro difficoltoso ruolo di commissario tecnico della nazionale,
L’NBA è prima di tutto intrattenimento: vincere è importante, ma il divertimento lo è molto di più. Nessuno vuole più ritornare al secolo scorso, quando il gioco era lento e più fisico