mascherine sport

Lo sport ai tempi delle mascherine

Il Covid-19 ha cambiato le abitudini di tutti; distanziamento sociale, gel disinfettanti, sport all’aperto hanno ormai assunto un ruolo centrale nelle nostre vite. Ma, tra tutti, le vere protagoniste della vita ai tempi del Corona Virus sono le mascherine. Chirurgiche o lavabili fanno ormai parte del panorama delle nostre città tanto che, se in passato tutti si voltavano a guardare i pochi (di solito turisti orientali o ammalati) che portavano questo accessorio, oggi accade esattamente l’opposto: guai a non indossarla in pubblico! Quando si parla di sport e mascherine le cose si fanno, però, molto più complesse.

sport mascherina

Quest’estate l’obbligo di indossare l’accessorio di prevenzione durante l’attività sportiva sembrava dimenticato per sempre, eppure in molti non hanno sottovalutato l’eventualità di una seconda ricaduta del virus e hanno cercato una soluzione che consentisse agli amanti dello sport di praticare la loro attività in tutta sicurezza. Per questo, nel corso del 2020, da diverse parti si sono fatti dei tentativi per sviluppare una mascherina che permetta di coniugare due caratteristiche antitetiche ma fondamentali per qualsiasi sportivo: respirazione e filtrazione. Questo dispositivo deve, infatti, garantire a chi lo indossa una protezione ottimale da virus e batteri e non solo da inquinamento e polvere. Tuttavia, praticando attività sportiva la necessità d’aria al minuto è di 200 litri, a fronte dei 95 forniti da una tradizionale mascherina chirurgica.

mascherina sport

Per fortuna, una soluzione sembra oggi essere stata trovata e varie aziende propongono la propria versione della mascherina pensata per gli sportivi. L’azienda trentina La Sportiva propone Stratos Mask, una mascherina lavabile in tessuto mesh 3D con filtro interno monouso intercambiabile. Un prodotto versatile e sicuro poiché il filtro, che va sostituito ad ogni uso, garantisce il massimo della protezione, mentre la forma ergonomica della mascherina la rende comoda e leggera anche nel corso di allenamenti molto intensi.

Anche da Under Armour arriva una proposta per lo sport in tempi di Covid-19. Si tratta di un dispositivo composto da 3 strati. Il primo definito sulla pagina ufficiale “tessuto del distanziatore” è molto leggero e i cuscinetti d’aria contribuiscono a creare una struttura che la tenga distanziata dalla bocca e dal naso per agevolare la circolazione dell’aria. Lo strato “Schiuma Open-Cell”, intermedio, è traspirante per lasciar passare l’aria respingendo umidità e sudore. Infine, lo strato “UA Iso-Chill” elastico e morbido è realizzato con trattamento antimicrobico. Ma se, da un lato, la mascherina serve a proteggere da virus e batteri, dall’altro può essere utilizzata come dispositivo per allenare la resistenza respiratoria.

Il brand Phantom Athletics ha presentato, a questo scopo, la sua Training Mask. Questa mascherina “ostacola” la normale respirazione durante l’allenamento e, di conseguenza, consente all’atleta di allenare l’apparato respiratorio per migliorarne le resistenza.

Il livello di difficoltà è regolabile attraverso il meccanismo PRS (Phantom Regulation System) che consente di scegliere l’intensità senza dover togliere la mascherina.

Sia che si tratti di mascherine anti-Covid sia che di dispositivi di allenamento, le mascherina sono ormai entrare a far parte del mondo dello sport con tecnologie sempre più sofisticate per adattarsi al meglio alle esigenze degli atleti di ogni sport.

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