Credo che il calcio, come tutti gli sport, viva di stereotipi. Un immaginario collettivo di uomini virili, un po’ misogini e con tanto testosterone. Difficilmente la diversità è ammessa. Per questo trovo straordinario quando qualcuno da una folla di gente si alza e dice: io sono diverso.
Quand’è che i nostri gusti sono cambiati? Quando abbiamo deciso che una poesia non era più bella o una canzone non più attuale o un film non più coinvolgente? Cresciamo con un senso della bellezza in continua evoluzione su cui non abbiamo nessun controllo.
Il piroscafo Admiral era una nave passeggeri sulla tratta India-Sudafrica; nel 1893 Mohāndās Karamchand Gāndhī era su quella nave che da Mumbai lo portava a Durban nella regione del Natal, in Sudafrica.
11 aprile 1831. Il generale Fructuoso Rivera, dopo appena un anno dalla sua nomina di primo presidente del neonato stato dell’Uruguay, organizza un incontro con gli alleati indigeni dei Charrúas e Guaraníes presso la città di Tacuarembó, lungo le sponde del fiume Salsipuedes.
Più che una semplice nazionale di calcio, l’Euzkadi nacque come una fusione tra diverse selezioni basche con il nobile scopo di portare la causa repubblicana fuori dai confini spagnoli. Le guerre costano e per vincerle non basta avere uomini validi, ma servono soldi per i beni di prima necessità, per i mezzi logistici e per quelli militari. Fare la guerra non è mai così semplice.
Estate 1916, lungo mare di Eastbourne. Un ragazzino di 7 anni mentre bighelloneggia vicino alla spiagga si trova di fronte al Devonshire Park, uno dei più esclusivi circoli di tennis d’Inghilterra. Rimane folgorato. Mentre osserva di nascosto in quella cornice ottimate un doppio misto, giocato da giovani patrizi perfetti nei loro movimenti così curati e armoniosi, il giovane decide cosa farà da grande. Corre in spiaggia dal papà e gli domanda: «Tutte quelle belle macchine fuori dal circolo sono dei tennisti? Allora io voglio diventare un tennista». Quel ragazzo si chiamava Fred Perry.
Nessun allenatore, nessun procuratore, nessun ego: l'incredibile storia del 'Lionel Messi del cliff diving'
Il pioniere dei pluricampioni del mondo e colui che ha introdotto per prima la tuta intera da moto.
Non sarà stata una formazione vincente. Anzi, lo è stata ma solamente a livello nazionale e continentale, e proprio a causa di ciò non gode di grande popolarità. Ma la nazionale cinese tra i primi anni del ventesimo secolo e quelli dell’anteguerra di certo è stato un caso unico: una selezione quasi interamente proveniente da un villaggio di poche anime, Tai Hang.
Nel 1923 Gabriele D’Annunzio si era ormai ritirato nella villa di Cargnacco, il Vittoriale, ed in quel ritiro volontario si era appassionato al canottaggio, diventando un assiduo frequentatore delle Agonali del Reno, nome da lui ideato per omaggiare le regate sul Lago di Garda.
Ci sono storie che ormai tutti noi conosciamo ed altre che invece ancora da scoprire. É la bellezza della storia che piano piano ci riporta racconti, eventi e personaggi di epoche lontane e lo fa grazie al sapiente, certosino, instancabile lavoro di archeologi e storici che dedicano la loro vita alla scoperta
L’esistenza di George Weah sembra avere un punto d’arrivo spostato oltre il suo termine di almeno 30 metri.