C’è un dipinto del 1929 ad ispirare la ricostruzione della leggenda di Gigi Riva fatta magistralmente da Carlo Vulpio. Un quadro semplice sia per linee che per colori, immediato però nel consegnarci un’immagine evocativa Leggi di più
Ivan Illich nel suo Elogio della bicicletta, poneva come simbolo di modernità proprio le due ruote, mezzo che a suo avviso caratterizzava la libertà di scelta dell’individuo sulla tecnologia. Potrei andare in macchina, ma scelgo la bici come strumento di confronto tra me e il mondo. Leggi di più
Se dovessimo raccontare la scomparsa di Luis Sepúlveda, dovremmo raccontarla come una fuga verso l’alto, come una storia di passione e di vita. Potremmo usare una tante metafore della vita a cui lo scrittore cileno ci aveva abituato. Leggi di più
Campo lungo, terra rossa, America. Sterpaglie, sabbia portata in giro dal vento. Caldo, un caldo tutt’altro che piacevole, un caldo che ti fa sentire in un forno in cui il protagonista dell’arrosto sei tu. Campo lungo ancora, ma con alcuni particolari. Al centro di un campo di terra rossa quadrangolare c’è un ragazzo dinoccolato e magro Leggi di più
Olimpiadi messicane, anno 1968. Le Olimpiadi che iconograficamente tutti ricordiamo per quel podio e quelle braccia alzate verso il cielo di Tommie Smith, John Carlos e Peter Norman in onore della difesa dei diritti civili della popolazione americana di colore. Leggi di più
Gilles Deleuze in Pourparler riflette sulla modernità, mettendo in discussione alcuni capisaldi della cultura moderna. Nella sua riflessione analizza soprattutto il rapporto tra creazione, riflessione e imitazione. Leggi di più
Tra tutti gli sport esistenti sicuramente quello dell’alpinismo e della scalata é quello che da sempre detiene il maggior fascino poetico. Del resto, la letteratura dedicata alla scalata di cime impossibili é infinta e ricca di fascino. Leggi di più
Il giardino dei Finzi-Contini é un libro diviso in due parti. Mondi distanti pur essendo contemporanei, mondi paralleli vicini eppure distanti. Realtà spirituali divise da un muro geografico, da una recinzione che sottolinea un dentro e un fuori. Giorgio Bassani vuole sottolineare una solitudine che appare dalla divisione fisica dalla città, ma che si inalbera tra scelte politiche e sociali. Leggi di più
L’Inghilterra è storicamente una nazione inespugnabile. L’ultimo che riuscì a conquistarla fu Guglielmo I, duca di Normandia, nel 1072. Dopo di lui molteplici sono stati i tentativi di invadere l’isola e tutti fallimentari. Nei secoli ci hanno provato Filippo II con la sua Invincibile Armada, Napoleone e da ultimo perfino Hitler. Leggi di più
Non c’è dubbio alcuno che la serie completamente spagnola, ma finanziata da Netflix dopo la prima stagione, sia il successo planetario dell’anno per quanto riguarda le serie TV e più in generale, i prodotti da streaming. Leggi di più
Nel 1923 Gabriele D’Annunzio si era ormai ritirato nella villa di Cargnacco, il Vittoriale, ed in quel ritiro volontario si era appassionato al canottaggio, diventando un assiduo frequentatore delle Agonali del Reno, nome da lui ideato per omaggiare le regate sul Lago di Garda. Leggi di più
Di Camus si è detto tutto e ancora se ne dirà, ma l’aspetto spesso trascurato o preso sottogamba è la sua viscerale passione per il calcio, costantemente presente nelle sue opere. Il calcio è il grimaldello dell’amicizia tra Rambert e Gonzalès ne La Peste (opera quantomai attuale), Jacques, l’alter ego di Camus ne Il Primo Uomo, si innamora del calcio da ragazzino; Leggi di più